“Ti prego di autorizzarmi a fregiare l’edificio anche con la tua statua”

Tra Plinio e l’Augusteum di Centuripe

L’Augusteum di Centuripe comprende un gruppo di una decina di statue, componenti della famiglia imperiale e componenti della famiglia di Q. Pompeius Sosius Priscus, console nel 149, di famiglia di origine locale, che finanziò la realizzazione del monumento. Due lettere di Plinio (e la risposta dell’imperatore) fanno vedere una situazione assolutamente analoga, relativa a un monumento con statue imperiali realizzato da Plinio nella sua città di origine, Tifernum Tiberinum, oggi Città di Castello. Non solo siamo nello stesso ambiente storico, ma Q. Pompeius Falco (padre del console e committente) e l’imperatore Adriano sono vecchi amici, in gioventù hanno fatto carriera assieme; Plinio conosce personalmente entrambi.