Siciliantica denuncia “l’elevato stato di incuria e degrado” in cui versa una tra le più belle zone di Milazzo. Nel 2011 l’associazione è intervenuta nella pulizia di un importante monumento sepolcrale risalente al 1800 che si trova a Croce di mare, cercando di riportare l’attenzione sullo stato di abbandono, che oramai da più di 40 anni contraddistingue questo luogo. “Innumerevoli articoli e segnalazioni fatte nel corso di un decennio – continua Ficarra – hanno tentato di mettere in sicurezza questa zona, che già dagli anni 70 era utilizzata come discarica a cielo aperto, e dove venivano gettati rifiuti edilizi, oggi, ancora presenti sulla battigia. Questi rifiuti sono abbastanza pericolosi per i bagnanti che ogni estate scelgono di far il bagno o di passare un pomeriggio nel pieno relax che questo incantevole posto offre. Ma ora la situazione si è aggravata ulteriormente”. L’associazione Siciliantica, anche quest’anno, rinnova l’impegno di ripulire nei mesi che verranno alcuni monumenti presenti in questa zona, ma chiede altresì un impegno da parte degli enti preposti e dei cittadini, per salvaguardare un luogo che giorno dopo giorno sta perdendo la sua vera identità storica, e ambientale.