Un patrimonio geologico di interesse mondiale
Con il nome di Salinelle di Paternò vengono chiamate delle manifestazioni naturali di emissione di fluidi, con formazione anche di vulcanetti di fango, che avvengono nei pressi del campo sportivo.
Si tratta di fanghi scaturiti da orifizi sul terreno di spessore compreso da pochi decimetri a qualche metro; superficialmente assumono una colorazione bianco grigiastro e/o talvolta rossiccia. La Salinelle sono caratterizzate da emissioni di fango, acqua e gas (CO2, azoto, metano, idrogeno etc…) e sul terreno assumono la tipica morfologia a vulcanetto da cui fuoriesce acqua a temperature comprese tra 18° ÷ 40°.
Dei tre siti presenti nella zona, due sono nel territorio di Paternò (Salinelle dei Cappuccini o del campo sportivo e Salinelle del Fiume nella omonima contrada presso il Simeto a sud ovest di Paternò) ed uno nel territorio di Belpasso (Salinelle del vallone Salato).
Il sito più noto è quello detto propriamente Salinelle di Paternò in cui le emissioni fluide sono costituite da gas che trasporta in superficie acque ipersaline che frequentemente sono anche miste a fango.
Talora si osservano anche piccole chiazze di petrolio galleggiare sulla superficie dell’acqua. Normalmente si osservano numerosissime (circa un centinaio) polle d’acqua salmastra e fangosa con gas gorgogliante, con dimensioni estremamente variabili da pochi centimetri ad alcuni metri di diametro, distribuite su un’ampia distesa di fango ormai disseccato e cosparso, soprattutto in estate, da uno strato di sale precipitato per evaporazione dalle acque emesse (da ciò il nome di Salinelle).
Durante fasi parossistiche di attività degassante si possono verificare vere e proprie eruzioni di gas con fontane di acqua fangosa alte fino a parecchie decine di centimetri che possono edificare dei coni di fango attorno al punto di emissione: in questi casi si può anche avere emissione di acque a temperatura fino a 46 °C, mentre normalmente la temperatura dell’acqua è pari o di poco inferiore a quella ambiente. (O. Caruso, G. Parisi)