Da Akragas a Zancle: l’Associazione SiciliAntica dedica una mostra a Paolo Orsi
Quest’anno ricorre il novantesimo anniversario della morte dell’illustre archeologo Paolo Orsi (Rovereto, 1859-1935) che, grazie al suo lavoro, alle sue indagini e alla sua instancabile attività di studio in Sicilia, ha posto le basi per importanti scoperte archeologiche, portando alla luce testimonianze antropiche millenarie e operando secondo la logica della salvaguardia e della tutela del patrimonio culturale presente nella nostra isola.
Come segno di riconoscenza e di gratitudine nei suoi confronti, l’Associazione SiciliAntica, su proposta del Vicepresidente Regionale Simona Modeo, ha voluto dedicare al grande archeologo roveretano la mostra itinerante, Paolo Orsi da Akragas a Zancle, che vede coinvolte le diverse Sedi Locali dell’Associazione presenti nei Comuni ove egli operò, portando i ricordi e le testimonianze del suo importante lavoro in Sicilia.
Siamo, infatti, di fronte a un personaggio che ha avuto notevoli meriti “e, soprattutto, che ha inciso così fortemente nella conoscenza del nostro passato siciliano e mediterraneo che non ce ne potremo mai dimenticare. Le sue teorie, i suoi resoconti, le citazioni dei suoi lavori riemergono sempre. Non vi può essere saggio di sintesi o puntuale che riguardi la Sicilia senza almeno una citazione dei suoi innumerevoli scritti. Citazioni non doverose per esigenze di completezza bibliografica, ma perché fonte di spunti e considerazioni tuttora valide e attuali per il dibattito scientifico” (Sebastiano Tusa).
La mostra, patrocinata nominalmente da Istituzioni ed Enti locali e regionali e dalla prestigiosa rivista Archeologia Viva, intende così divulgare, dalla fine di maggio 2025 ai primi mesi del 2026, l’opera meritoria svolta nell’isola da Paolo Orsi, toccando i seguenti territori: Giarre/Riposto/Mascali, Lentini-Carlentini, Castiglione di Sicilia, Caltanissetta, Misterbianco, Tremestieri Etneo, Acireale, Agira, Mazzarino, Randazzo, Assoro/Leonforte/Nissoria, Centuripe, Caltagirone, Milazzo, Messina, Bronte-Maletto, Ragusa, Biancavilla, Adrano, Paternò, Grammichele, Vizzini, e Catania, Mascalucia, Enna e Siracusa.
La commissione organizzatrice della mostra è composta da due archeologi di chiara fama, Maria Amalia Mastelloni e Domenico Seminerio, e dai membri della Presidenza Regionale di SiciliAntica, di cui fanno parte, oltre a Simona Modeo, Nunzio Condorelli Caff (Presidente Regionale), Giuseppe Lo Porto (Segretario), Costantino Tropea (Tesoriere) Corinne Valenti (Responsabile della Comunicazione), Giuseppe Barbagiovanni (Responsabile Giovani), Orazio La Delfa (Vicepresidente Regionale).