Libro -Le iconografie femminili delle stele di Mozia
di Simona Modeo
La ricchissima produzione di stele documentata a Mozia, occupa un posto
assai notevole nel quadro del rilievo punico, non solo per il rilevante numero
di esemplari rinvenuto nel tophet, ma anche per la grande varietà dei motivi
iconografici raffigurati su questa classe di monumenti che non ha trovato
finora adeguati riscontri in alcun altro centro fenicio d’Occidente.
Tra questi temi figurativi, le immagini umane e, in particolare, quelle femminili,
costituiscono la parte più significante del patrimonio iconografico del
repertorio moziese. La rappresentazione delle figure femminili, infatti, che
sovente non trova confronti a Cartagine, talvolta sembra legata a motivi propri
della madrepatria fenicia, in altri casi, invece, si può considerare il risultato
di libere innovazioni o di sviluppi autonomi di un artigianato di livello
colto.
Pertanto, lo studio di tali figurazioni consente di aggiungere un altro tassello
al complesso e articolato mosaico della storia di Mozia, le cui tessere
vanno ricercate tra le grandi testimonianze del passato che questa piccola
isola ha restituito e continua a restituire.