IL PONTE CANALE SUL VALLONE CAMMISINI

Lungo la vecchia condotta dell’acquedotto, realizzata tra il 1895 e il 1896, che porta l’acqua da Scillato a Palermo ci sono circa diciassette ponti-canali, tre di questi ricadono sul territorio di Scillato. Il più bello, il più affascinante, il più intricante è sicuramente il ponte sul vallone cammisini detto ” larsanisi” – non chiedetemi perchè, non lo so!

Ero piccolo quando mio padre, impiegato all’acquedotto, mi portava in groppa all’asinella alle case di “Arduino” denominate cosi perchè un tempo proprietà di un vescovo che portava questo cognome. Una nostalgica passeggiata tra cespugli, dirupi. Il vecchio viottolo della linea dell’acquedotto a tratti scompariva, si perdeva fra folti cespugli di “disa” e frane . Lungo il tratto tracce dell’antica centrale idroelettrica, quando ancora erano private: il caseggiato, i pali in ferro. I ceppi delimitatori mi facevano sperare sulla giustezza del sentiero che stavo percorrendo. Il ponte era là, nella vallata, lo sentivo, lo percepivo, c’erano tracce che lo preannunciavano, ma ancora nulla. Stanco e sfiduciavo stavo per desistere ma poi delle briglie in cemento, forse a salvaguardia della condotta…allora è qua vicino. Riprovo a cercare, ancora qualche passo, sono solo e comincia a fare buio, devo affrettarmi, altrimenti…

All’improvviso ecco il ponte in tutta la sua bellezza, imponente davanti ai miei occhi. Una grande emozione mi pervade, tanti ricordi, io con mio padre. Mi affretto a raggiungerlo, ci sono sopra, piango di gioia, ce l’ho fatta.