Archeologia Sperimentale

L’archeologia sperimentale consiste nell’apprendere attivamente ed operativamente da parte dei giovani, ma anche dei meno giovani, la storia di un territorio, risolvendo i problemi di vita reale e quotidiana del passato, utilizzando le stesse modalità e tecniche antiche. Già da un ventennio SiciliAntica si occupa di sperimentare, prima nell’ambito del nostro gruppo e, poi con i giovani delle scuole di ogni ordine e grado, tutte le tecniche utilizzate nell’antichità per permettere loro di comprendere in modo ottimale la storia e l’archeologia.

I nostri laboratori itineranti sono delle vere e proprie lezioni didattiche che, attraverso l’utilizzo di immagini e disegni, propedeutici alle attività operative, vedono impegnati i giovani in prima persona, accompagnati e guidati adeguatamente dai propri tutor. L’elenco dei laboratori è assai vasto per numero, tipologia e qualità; molti di questi vengono appositamente confezionati in accordo con i docenti di riferimento, a seconda dei programmi scolastici svolti. In linea con l’approccio delle scienze sperimentali, questa disciplina impone un rigoroso metodo di lavoro, in modo da ottenere risultati condivisibili, riproducibili e misurabili. Va specificato che il risultato non è il manufatto riprodotto, ma l’insieme di conoscenze che si ricavano durante il lavoro di ricerca.

L’archeologia sperimentale non è pertanto una semplice messa in opera di spettacoli di ricostruzione storica, ma costituisce una fonte di informazione attendibile per queste attività, e spesso gli archeologi si prestano come operatori nelle iniziative ad esse connesse. Inoltre la possibilità di rapportarsi nella pratica con le tecnologie antiche risulta di grande valore didattico, in quanto consente a tutti di interessarsi e di avvicinarsi all’affascinante mondo dell’archeologia.